Martedì 01 Dicembre 2009 | In questa edizione di Report24: REGGIO CALABRIA | Apre i battenti il museo della 'ndrangheta La struttura ospitata in uno degli edifici sequestrati alla criminalità Ha aperto i battenti questa mattina il Museo della 'ndrangheta di Reggio Calabria e lo ha fatto con una mostra fotografica dal titolo "Silenzio e Memoria ". Ospitato in una villa a tre piani di 200 metri quadrati ciascuno, confiscata alla criminalità organizzata, il museo si trova in località Croce Valanidi a poca distanza dallaeroporto dello stretto. Presente all'apertura della struttura museale il sindaco Giuseppe Scopelliti e il viceprefetto della città. Prima di tante interessanti iniziative, una vetrina di foto a cura di Adriana Sapone, per illustrare il fenomeno 'ndrangheta dalla cruda cronaca della guerra di mafia, agli omicidi più efferati e l´opprimente silenzio, pesante cappa sulla città. Il percorso fotografico racconta anche la speranza della società civile in particolar modo dei giovani, 150 immagini a colori e in bianco e nero, ritagli di giornali dellepoca, personaggi di ndrangheta e uomini e donne dellantimafia per una storia che anela al riscatto. Diverse le scuole presenti stamattina allinaugurazione, che hanno potuto essere testimoni di una cronaca scandita attraverso istantanee raffiguranti corpi che giacciono sotto lenzuoli bianchi, curiosi di passaggio, manette, indagini e sguardi. Le segnaletiche dei boss e poi gli arresti delle primule rosse. Oggi pomeriggio è prevista anche la presentazione del volume Il cappio, di Enrico Bellavia e Maurizio de Lucia.